Anna, da te trapela l'urgenza imperiosa d'un fiotto inesausto d'amore pronto a donarsi sulla tela intonsa del sogno come azzurra morena che si svena al sole....
Maria Teresa Santalucia
"Anna Sticco ... è inequivocabilmente pittrice.. Si potrebbe affermare, senza mentir troppo nella formula, che la pittrice operi in un mondo surreale, però precisando che ... i personaggi .... non nascono da una trasformazione onirica della visione ma vi entrano come comprimari... Per la verità, io preferisco e amo di più i lavori dell'artista più strettamente legati alla realtà: quei ritratti di donne più o meno ravvicinati, più o meno in ambiente, dove però l'ambiente è poco più di un corollario, non indispensabile..."
Marcello Venturoli
"Anna Sticco e le sue 'donne per raccontare' ".
La pittura di Anna Sticco, con i suoi soggetti femminili, sembra voglia alzare il sipario sulla moda degli anni trenta. Le sue composizioni, comunque, permettono di evidenziare la sua indiscussa capacità nell'arte del disegno. Il processo estetico della Sticco si avvale dunque della figura, per soddisfare il suo senso compositivo. Le sue "donne" sulla tela vivono, parlano, sorridono con un sorriso pieno di sottointesi. La Sticco, con la sua tavolozza di accesi cromatismi, riesce ad esprimere la sua emotività, i suoi pensieri e, perché no, le sue insoddisfazioni...
Enzo Galeazzi
"L'asservimento della fisicità del quotidiano è la componente fondamentale della pittura di Anna Sticco, che si materializza, senza rinvii a ombrose intimità psicologiche, nelle immagini e nelle figure che circolano nella nostra esistenza. La semplicità espressiva diventa il pretesto per inscenare una rappresentazione critica della vita contemporanea, guardata dall'artista con occhio attento e furtivo, quasi voyerismo, che interpreta, in modo nuovo, le suggestioni del realismo, candidamente rinunciatario, di Edward Hopper......."
Federica Gasparrini
"...ci sono pittori, come Anna Sticco, che si distinguono per la tenace fede nell'antica pratica di costruire immagine con il disegno e il colore, nell'esercitare, insomma, il 'mestiere' nell'originario e dignitoso significato del termine... Nella pittura di Anna Sticco si legge dunque il tentativo di riconquista che è compiuto giornalmente su dei valori instabili che sono l'oggetto del nostro immaginario, l'habitat in cui si è costretti, la provvisorietà della nostra condizione"
Nicola Nuti
"Dovendo inserire Anna Sticco in una corrente pittorica, troverebbe precisa collocazione in quel realismo esistenziale, di cui il massimo esponente contemporaneo italiano è Alberto Sughi... Anna Sticco, artista intelligente e attenta, dopo alcune esperienze giovanili a volte indecise e confuse, proietta oggi la sua personalità, i suoi sentimenti, i suoi stati d'animo, cercando di tradurre in pittura ciò che il cinema e la letteratura ci hanno trasmesso con il neorealismo... entra con forza in quel realismo esistenziale nel quale ... lei , donna e pittrice, (è) protagonista di primo piano in quel mondo che essa descrive con il colore e con il segno..."
Gilberto Madioni
"Le rappresentazioni di Anna Sticco propongono all' osservatore una riflessione su processi mnemonici, che ad un tempo riassumono, evocano, stimolano. Trattasi di suggestioni spaziali e temporali nelle quali -con l' intenzione o meno- l'artista ci precipita"
Roberto della Lena
"La pittura di Anna Sticco si colloca, con scelta partecipe e d'istinto, nella rappresentazione ed evocazione dei modi in cui i soggetti sono, appaiono e interagiscono nella vita quotidiana della città. Si tratta, naturalmente, di una interazione di cui la materia costitutiva è rappresentata dal sogno, dai desideri e dalle aspettative dei soggetti che si mettono in gioco. Lo spazio, rappresentato pittoricamente, in cui avviene questa interazione o commedia umana è inerente alla dimensione privata e del tempo libero dei soggetti."
Franco Campoli