Grande successo per il vernissage inaugurale della mostra "Sogni di carta" di Antonella Staltari organizzata dal manager Salvo Nugnes, Direttore di Promoter Arte presso la rinomata "Milano Art Gallery Spazio Culturale" in via Alessi n. 11 a Milano, con la straordinaria presenza del noto scrittore giallista e personaggio tv Andrea Pinketts, che ha espresso positivi commenti ad encomio sulle creazioni. L'esposizione dal 17 Maggio al 10 Giugno 2013 è visitabile ad ingresso libero.
La Staltari spiega "Sogni di carta richiama il titolo di un mio libro dove evoco l'uso della carta come filo conduttore prioritario della mia ricerca e sperimentazione stilistica. La carta è una componente assolutamente imprescindibile e indispensabile del mio cammino nel mondo dell'arte. Con la carta ho un legame viscerale. Anche il colore bianco ha un'identità cromatica peculiare, è il colore simbolo di purezza per antonomasia, per me rappresenta appieno il nirvana dello spirito. L'elemento del sogno indica la metafora della visione onirica e dell'afflato poetico che, guidano l'arte". E aggiunge "L'arte è fondamentale per riuscire a cogliere e ascoltare il battito del cuore pulsante della società. È un propulsore sociale, come un simbolico elettrocardiogramma della società ed esprime anche un intenso messaggio esistenziale di riscatto, di rivalsa, di rivincita personale e collettiva. Il mio acronimo a simbolo della parola arte è A come Amore per la libertà, R come Rinuncia, poiché serve spirito di sacrificio per fare al meglio una continua ricerca sperimentale, T come Traccia relativa ad uno stato d'animo intenso di una determinata fase/periodo di vita, E come Essenziale, perché l'arte è linfa vitale necessaria per tutti".
Dalle mongolfiere alle opere dedicate con la ricerca accurata del recupero di materiali ed elementi di scarto, che vengono lavorati con abile manualità artigianale per diffondere una campagna a favore della tutela ambientale, dell'ecosostenibile, contro il degrado provocato dall'inquinamento e dal consumismo la Staltari ha compiuto un percorso artistico tra sogno e realtà che è anche un'evoluzione esistenziale molto significativa, una connotazione distintiva peculiare di indiscusso plus valore.
Importante il suo contributo rivolto a trasmettere la cultura del riciclo ai bambini, intesa anche come incipit all'arte-terapia sul quale spiega "Ho scritto appositamente un libro su uso e riuso della carta da giornale dedicati ai laboratori e giochi creativi per insegnare ai bambini l'utilizzo di oggetti originali realizzati con vecchie riviste, giornali e materiali di recupero per inculcare l'educazione al rispetto dell'ambiente nell'ambito ludico e didattico. I bambini possono imparare e divertirsi esprimendo il proprio estro e la propria fantasia in modo arricchente e costruttivo".