Inaugurata Martedì 19 Novembre 2013, con grandi consensi di pubblico e stampa, l'originale mostra di calendari d'epoca della Collezione Alberto Persico, presso la prestigiosa galleria milanese "Milano Art Gallery" visitabile, ad ingresso gratuito fino al 4 Dicembre 2013.
L'esposizione, organizzata dal noto manager Salvo Nugnes, agente di illustri personalità della cultura, ha ricevuto ottime critiche e ha visto la presenza, durante il vernissage, dello scrittore e professore universitario d'estetica Stefano Zecchi, che nell'occasione ha tenuto un'interessante conferenza sul tema "La bellezza".
Alberto Persico, editore e collezionista afferma "La tematica che ho portato in mostra è una sorta di vintage del calendario" e continua "Ho voluto fare una sezione in cui ci sono calendari del barbiere e calendari cartoons, cioè bozze pubblicitarie, copertine di riviste, cartoline e biglietti d'auguri, inerenti al tema del calendario".
La sua collezione conta più di 3000 pezzi tra calendari di ogni genere, almanacchi, datari da tavolo, da parete, orologi etnici, agende ecclesiastiche e rappresentazioni storiche di incisioni e graffiti, iniziando dal Paleolitico per arrivare al Terzo Millennio. Tra tutti, l'esemplare più significativo è la Venere di Russel, perché, spiega Persico "in questo momento è il reperto riferito al tempo più antico che si conosca, che attualmente si trova in esposizione al Museo di Bordeaux. Si tratta di una lastra di marmo graffitata, che rappresenta una Venere che sorregge una mezza luna o se si vuole un corno. Presenta 13 segni che indicano i mesi della Luna e ciò fa intendere che, in quel momento, più di 3000 anni fa, avevano già la cognizione del tempo, cioè sapevano che c’erano dei riferimenti temporali. Solo sapendo questo ci si può rendere conto di quanto importante sia".