Il percorso di ricerca di Lodovico Morando evidenzia un patos e una proiezione emotiva, in cui le emozioni partecipano e si fondono con quelle della natura dipinta. Una natura tanto amata, vissuta e reinterpretata, con la purezza del cuore, attraverso il vincolo indissolubile, che si concretizza nella rievocazione del significato panteistico della forza vitale e di celebrazione della vita, in tutte le sue forme espressive.
I paesaggi, prima interiorizzati e poi riportati sulle tele, sono i paesaggi dell’anima, che diventano i luoghi dell’anima, nel ricordo di ognuno di noi. Sereni e luminosi, possiedono una grande naturalezza e trasmettono la sensazione di libertà, di pace, di armonia con il mondo circostante. La fantasia creativa entra in legame sinergico con l’ego più intimo e ci apre ad una visione onirica, ad una profonda gioia di vivere, ad una eterna primavera emozionale. Nell’impatto estetico ogni percezione sensoriale viene risvegliata, dal coinvolgente e stimolante linguaggio poetico. Emerge il connubio, affettuoso e gentile, con gli elementi naturali, rappresentati con sentimento autentico, scrupolosa precisione, acuta perizia e abile manualità.
Spiccano la consolidata maturità stilistica e la simbiosi di un carisma innato e di un’arte ispirata, che si trasforma in passione d’arte, incontenibile e travolgente. Si recepisce l’intenso valore umano, capace di emozionare a tal punto il fruitore, da farlo penetrare dentro l’opera stessa, per entrare a farne parte ed appagare il desiderio di stupore e meraviglia.
Si respira un profumo di freschezza, spontaneità, naturalità dell’ispirazione, nell’intento di donare la propria ricchezza spirituale. Nei quadri di Morando si trova il senso dell’essere, dell’esistere, del divenire, del richiamare contesti, soggetti e gestualità del quotidiano, per condividerli con gli spettatori, che si fermano a contemplare e meditare.
Nell’esecuzione dinamica, l’incisione del segno luminoso, la brillantezza del colore, lo splendore della luce suadente, regalano movimento, prospettiva, profondità. Le scelte cromatiche, tendenti al realismo, le pennellate, a tratti consistenti e materiche, a tratti leggere e meticolose, raggiungono un risultato delicato e armonico, catturando l’attenzione di chi sa andare oltre un fugace sguardo e si lascia conquistare dalle suggestioni.
Segno, colore, tematiche, pensiero. Lodovico Morando ha saputo agire secondo natura, pensare secondo pittura e dipingere con verosimiglianza formale, introspezione psicologica e tensione esistenziale.
Questa è la sublime essenza dell’idillio pittorico del maestro Lodovico Morando.