Gianni Ettore Marussi dagli anni ‘60 in poi sviluppa una ricerca poetico-visuale che si è riconosciuta e diversificata in molteplici tentativi di definizione: poesia concreta, poesia visuale, poesia visiva, poesia totale, scrittura simbolica, nuova scrittura. Qui, pittura o poesia, intese come modelli tradizionali di espressione, logorati dall’impatto con le nuove tecnologie che modificano radicalmente il modo di comunicare, ritrovano nella scrittura come segno, quasi un elemento unificante e catartico, pur assumendo valenze autonome. Viene suggerito una sorta di alfabeto mentale che, prescindendo dall’aspetto estetico-pittorico, ingloba la più estesa gamma di simboli e matrici, senza escludere l’uso della materia, rivendicando pur sempre l’indirizzo creativo, espresso nella poetica del segno. La scrittura, il colore, la fotografia, la computer graphic, l’utilizzo di radiografie e di collage sono come tessere di un mosaico che nel foglio trovano l’elemento unificante, salvo poi separarsi riaggregandosi anche con oggetti, in un nuovo luogo di ricordi e di sensazioni. Realizza opere in cui il contenitore della memoria diventano camicie o stoffe che raccontano percorsi di vita. Come in una sorta di test di Rorschach l’osservatore può ritrovare frammenti e forme della propria esistenza, proiettato in un ipotetico specchio, in cui rimbalzano come ombre, le icone platoniche delle idee. Negli ultimi lavori l’utilizzo di nuove tecnologie, come quelle derivate dall’uso computerizzato delle immagini, proietta la ricerca nel “Villaggio Globale”.
Dal 1969 al 1972 collabora con la rubrica “Note d’arte” ai mensili: Rotary e Nuova Tribuna a Roma e Le Arti a Milano. Dal 1973 al 1976, edita e dirige il mensile Le Arti fondato nel ‘50 da Garibaldo Marussi. Dal 1977 al 1978, consulente editoriale per il Dizionario delle Opere e dei Personaggi (Bompiani Editore, Milano). Nel 1979 entra nel Gruppo Fininvest, dove dal 1984 al 1986 coordina la produzione televisiva “Bit, storie di computers”, condotta da Luciano De Crescenzo sul network Italia 1, fonda e dirige il mensile di informatica “Mondo Bit” (Fininvest Comunicazioni Editore) e quindi assume la direzione del Polo Tecnologico di Editing & Multimedia e dell’Editing Web Internet. Poi responsabile dell’Editing Finanziario, Direzione Creativa e Sviluppo Comunicazione Mediaset S.p.A. Nel 2006 crea il sito ArtDirectory, strumento d’informazione culturale sulla creatività, arte e comunicazione. Dal 2009 è responsabile dello Speciale Mostre del TgCom, ora TgCom24 con cui collabora alla sezione Cultura.